RICOSTRUZIONE
MAMMARIA
La mammella tuberosa è una condizione patologica congenita nella quale vi è un alterato sviluppo della ghiandola mammaria che si presenta solitamente iposviluppata nei quadranti inferiori, di aspetto cilindrico con un’areola molto grande all’interno della quale vi è un’erniazione della ghiandola stessa che conferisce quell’aspetto caratteristico cadente chiamato “naso di Snoopy”. Spesso vi è un’asimmetria mammaria tra le due mammelle.
Scopo dell’intervento chirurgico è quello di correggere la deformità conferendo per il possibile una simmetria mammaria e una forma armoniosa attraverso l’utilizzo di diverse tecniche chirurgiche in base alle caratteristiche anatomiche della paziente. Le tecniche possono essere diverse e vanno dall’inserimento di protesi mammarie per ripristinare il volume mancante nei poli inferiori combinando tecniche di riarrangiamento con lembi ghiandolari mammari per correggere la forma della mammella stessa solitamente con accesso chirurgico periareolare per ridurre anche le dimensioni dell’areola stessa. Si può utilizzare in alcuni casi anche il proprio grasso prelevato da altre regioni del corpo e reinnestato nella mammella (tecnica del lipofilling).
Preparazione all’intervento:
Durante la visita vengono valutate in maniera attenta e dettagliata le caratteristiche della paziente, discussi possibili rischi e complicanze. Prima dell’intervento si devono effettuare gli esami del sangue, elettrocardiogramma, Rx torace e a seconda dell’età della paziente un’ecografia mammaria o una mammografia. Gli esami poi verranno valutati dall’anestesista. Si consiglia almeno 15 giorni prima dell’intervento di evitare l’assunzione di farmaci che interferiscono con la coagulazione del sangue e astensione totale dal fumo per evitare complicanze quali ematomi o sieromi, o alterazioni della cicatrizzazione delle ferite.
Intervento chirurgico:
L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale o con una sedazione profonda, con durata solitamente di 2-3 h. E’ possibile una notte di ricovero. E’ possibile inoltre l’utilizzo di drenaggi.
Post operatorio:
La prima medicazione viene effettuata dopo 5 giorni e successivamente a 15 giorni si effettua la rimozione dei punti di sutura. Il drenaggio se posizionato durante l’intervento, viene rimosso i primi giorni postoperatori. E’ necessario indossare un reggiseno sportivo ed una fascia per favorire un corretto posizionamento della protesi (se posizionata nell’intervento), che vengono indossati già all’uscita della sala operatoria e vanno mantenuti per almeno due settimane, evitando invece per qualche mese i reggiseni con il ferretto. Le normali attività possono essere riprese circa dopo 2 settimane mentre l’attività sportiva almeno dopo un mese soprattutto nei casi di posizionamento di protesi sottomuscolari.